domenica 8 marzo 2009

Il valore di un sorriso

Donare un sorriso
Rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve
Senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante,
Ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco
Da poterne fare a meno
Né così povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia,
Da sostegno nel lavoro
Ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
Rinnova il coraggio nelle prove,
E nella tristezza è medicina.
E poi se incontri chi non te lo offre,
Sii generoso e porgigli il tuo:
Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
Come colui che non sa darlo.

P.Faber

(da qui)

giovedì 1 gennaio 2009

2009!

Allora...lo sò che non si comincia con l'allora ma dai siamo nel 2009 partiamo innovativi!

Dimenticate tutto il negattivo e con il mega bagaglio di tutto il meravaglioso che avete raccolto in questo 2008 mettetevi in cammino...
su su su op op op ... buon viaggio ragazzi e mi raccomando non camminate a testa bassa perchè alzando lo sguardo ci sono cose, persone o eventi che non avreste manco preso in considerazione!!!

un abbraccio di buon anno!!

giovedì 25 dicembre 2008

A Natale siamo tutti più Buoni

A Natale siamo tutti più Buoni.

Questo è quello che ci sentiamo dire, ma poi in realtà cosa ha fatto concretamente ognuno di noi per essere Buono in modo speciale in questo giorno di festa?

Spesso nulla...o meglio: Facciamo azioni "straordinarie" che dovrebbero essere ordinarie. Fare una visita ad una persona anziana, andare a trovare i parenti potrebbe sembrare una perdita di tempo.

Invece di compiacerci con noi stessi per essere riusciti a visitare tutti i parenti importanti in questa giornata, di essere riusciti a rivedere le persone che non vedavamo da un anno, dovremmo cambiare il nostro stile di vita e incontrarli più spesso.

E non cerchiamo di accampare scuse accusando i ritmi serrati o il troppo lavoro. Sono, appunto, scuse. Possiamo sempre scegliere. Basta buona volontà.

Buon Natale a tutti.

domenica 14 dicembre 2008

Come aggiustare il Mondo

Un bambino ed il suo papà erano seduti sul treno. Il viaggio sarebbe durato un’ora circa. Il padre si siede comodamente e si mette a leggere una rivista per distrarsi.

Ad un certo punto il bambino lo interrompe e domanda: “Cos’è quello, papà?”. L’uomo si volta per vedere quello che gli aveva indicato il bambino e risponde: “E’ una fattoria.” Incomincia di nuovo a leggere quando il bambino gli domanda un’altra volta: “Quando arriveremo, papà?”. Il padre gli risponde che manca ancora molto.

Aveva di nuovo cominciato a leggere la sua rivista quando un’altra domanda del bambino lo interrompe e così per tantissime altre volte. Il padre disperato cerca la maniera di distrarre il bambino.

Vede sulla rivista che stava leggendo la figura del mappamondo, la rompe in molti pezzetti e li da al figlio invitandolo a ricostruire la figura del mappamondo. Così si siede felice sul suo sedile convinto che il bambino sarebbe stato occupato per tutto il resto del viaggio.

Aveva appena cominciato a leggere di nuovo la sua rivista quando il bambino esclama: “HO TERMINATO”. “Impossibile! Non posso crederci! Come hai potuto ricostruire il mondo in così poco tempo?” Però il mappamondo era stato ricostruito perfettamente. Allora il padre gli domanda di nuovo: “Come hai potuto ricostruire il mondo così rapidamente?”

Il bambino risponde: “Non mi sono fissato sul mondo.... dietro al foglio c’era la figura di un uomo, HO RICOSTRUITO L’UOMO E IL MONDO SI E’ AGGIUSTATO DA SOLO !!!!”.


Il mondo sarà aggiustato solo quando gli uomini saranno aggiustati, cioè quando saranno leali ed onesti.

domenica 30 novembre 2008

il cuore più bello del mondo!

C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo o, quantomeno, dell'intera vallata. Tutti quanti erano sbalorditi per questo, e glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso.

All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio che, emergendo dalla folla disse: "Beh, a onor del vero, il tuo cuore è molto meno bello del mio!" Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo.
Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene. Così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi, dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, e si domandavano come egli potesse affermare che il suo cuore fosse non solo bello, ma il più bello!

Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere: "Starai scherzando!" disse. "Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, Mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime". "Vero", ammise il vecchio. "Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ogni ferita che tu vedi rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato. Spesso ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mal esattamente uguale a quel che ricevi così ho qualche bitorzolo, a cui sono molto affezionato, però: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte, invece, ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare, tu lo sai, è rischioso, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che provo anche per queste persone... e chissà? Forse un giorno ritorneranno e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia la vera bellezza?".

Il giovane era rimasto senza parole, e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, corse incontro al vecchio, e glielo offrì con le mani che gli tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Il giovane guardò il suo cuore, che non era più il cuore più bello del mondo, eppure lo trovava meraviglioso come non mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui....

prendetene spunto...com'è il vostro cuore????

Ti Voglio Bene

Può sembrare facile dire ad una persona: "Ti Voglio Bene". Così semplice da apparire addirittura inutile e futile.

Spesso invece è difficile dirlo guardando negli occhi la persona a cui lo stai dicendo.

Tutti sono capaci di farlo scrivendo uno sterile SMS o chattando. Ma è il rapporto umano che si instaura con la persona a cui è destinato che rende queste tre parole così incredibili.

Se vi dicono che vi vogliono bene e vi abbracciano, sapete che c'è qualcuno su cui poter contare. C'è qualcuno per cui siete importanti.

Allora, pensiamo tutti ad una persona che si merita una manifestazione di affetto e che non la riceve da noi da molto tempo. Poi abbracciamola e diciamo: "Ti Voglio Bene".

Non costa nulla. Ma voi e chi lo riceve vi sentirete felici.

Provare per credere!

mercoledì 26 novembre 2008

pensieri....

questo è un post un pò strano...
non sò perchè lo scrivo...
portate pazienza se questo non è un piccolo gesto che si può compiere nell'immediato, una parola che scatena un sorriso smagliante..ma alle volte vale al pena di riflettere un pelino su tutta la bellezza che ci circonda per alzarsi la mattina e urlare a gran voce "che bella la vita!"..quindi sintonozzate gli occhi sulla frequenza di queste parole...ne vale veramente la pena!

Il giorno più bello?
Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L’amore.

ci avevate mai pensato?